Buon anno readers!
Spero (come tutti), che questo 2021 possa essere l'anno della rinascita. Dopo l'anno disastroso che ci siamo lasciati alle spalle, non sarà semplice, ma noi ce la dobbiamo mettere tutta. In prima persona, posso dirvi che il 2021 potrebbe essere un anno pieno di realizzazioni personali (se tutto va bene), dovrei affrontare delle sfide che attendo da tempo, e mi auguro vivamente che vadano per il meglio. Non so quali siano i vostri progetti/desideri per questo 2021, ma vi auguro con tutto il cuore che si possano realizzare. Cercherò di essere più presente sul blog, perché lo scrivere mi manca terribilmente. Ora però, vi lascio con la recensione dell'ultimo libro letto nel 2020. Io l'ho amato!
Trama
È la Vigilia di Natale e anche a Dunfermline, in Scozia, fervono gli ultimi preparativi. Per Freya, responsabile delle consegne per il sito di e-commerce Amazing, è stata la settimana più faticosa dell’anno, ma finalmente anche questa giornata di lavoro può dirsi conclusa e lei può sognare un bagno rilassante. Solo che, al momento di tirare giù la saracinesca del magazzino, Freya si accorge che uno dei carichi non è mai partito: i membri del suo staff hanno riempito per errore il baule di un furgone guasto. Come potrà giustificare il fatto che decine di persone in città non riceveranno in tempo i loro preziosi regali di Natale? Impossibile. Così Freya si mette subito all’opera, sposta i pacchi su un altro furgone e si improvvisa un Babbo Natale-corriere d’eccezione. E forse potrebbe anche farcela, se non fosse che, rimasta senza benzina in mezzo alla neve, è costretta a chiamare un Uber per portare a termine la sua missione. Tutto si aspetterebbe meno che di ritrovarsi davanti come autista la sua vecchia fiamma del liceo, Kyle, proprio colui che tredici anni prima l’aveva bidonata la sera prima del ballo. Poche storie, lui deve farsi perdonare e questa è l’occasione giusta, così partono insieme con l’obiettivo di consegnare tutti i regali entro lo scoccare della mezzanotte. Peccato che gli imprevisti non siano finiti…
Recensione
Non è il primo romanzo della Kingsley che leggo, ma per mancanza di tempo, la recensione di "Prima regola non innamorarsi". non è mai uscita dalle bozze del blog. Ma come si dice: anno nuovo vita nuova! E qual è il modo migliore di iniziare l'anno se non con una bella recensione?
"Quella che hai descritto è il profilo psicologico da manuale della seria killer. Quella che ti coccola come un cucciolo e poi, al primo crollo di nervi - e fidati, una che vive così, prima o poi, il crollo di nervi lo ha- ti taglia il pisello a bocconcini e ci fa lo spezzatino."
Preparatevi a ridere, non a sorridere, proprio a ridere in maniera incontrollata. Nonostante le solo 118 pagine del romanzo, infatti è definito dalla stessa autrice un romanzo breve, i nostri due protagonisti sapranno presto conquistarvi e farvi sognare con meravigliosi paesaggi innevati, personaggi alquanto bizzarri e.... case stregate! Si, avete letto bene, si troveranno nella casa soprannominata da tutti " della Famiglia Addams".
Freya e Kyle sono i due protagonisti indiscussi della storia. Sono tredici anni che non si vedono, e diciamolo pure apertamente Freya non ha molta fiducia in lui. Insieme dovranno affrontare venti consegne dell'ultimo minuto e non sarà per niente semplice. Dovranno avere a che fare con ex star sull'orlo di una crisi nervosa, influencer un po' matte e un'altra serie di personaggi che non sto qui a svelarvi. Ma soprattutto, dovranno fare i conti con i loro sentimenti.
E' stata una lettura leggera, fresca, piacevole al tal punto che quando sono arrivata alla parola fine, mi mancavano già. Se non conoscete Felicia, vi invito non solo a leggere i suoi libri, ma anche a seguirla sul suo profilo Instagram: è una forza della natura e io la adoro.
Ora vi lascio con gli auguri che uno dei destinatari delle consegne rivolge a Freya e Kyle e che ritengo sia valido per ognuno di noi:
"Vi auguro di cuore di ricevere tutto l'amore che io e Christina ci siamo dati l'un l'altra, perché nonostante tutte le cose che possono andare male, è l'unica cosa che conta. Buon natale"
Un grande abbraccio,
Angela
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