Buongiorno Readers!
Devo ammettere che non mi ero resa conto di quanto mi mancasse mettermi d'avanti al computer e guardare la pagina bianca riempirsi con le parole per la recensione di un libro.
Era troppo tempo che non lo facevo.. spero che vi piaccia :*
Trama
I primi amori sono di solito un dolce ricordo, capace di far
sorridere. Non per Alexandra Tyler: Norman Morrison, il migliore amico di suo
fratello Aidan, l’ha rifiutata senza tante cerimonie dopo che lei ha trascorso
l’adolescenza a corteggiarlo e a comporre per lui terribili lettere d’amore in
rima. Ogni volta che lo vede – anche ora che è una donna adulta e sta finendo
un dottorato in Geologia alla Columbia – non riesce proprio a controllare il
malumore. Le sue storie sentimentali sono state tutte un fallimento. E la
colpa, secondo Alex, è proprio di Norman. Quando, stanca di incontri poco
entusiasmanti, decide di prendersi una sacrosanta pausa dal complicato mondo
degli appuntamenti, Norman, altrettanto stufo di pranzi tesi in casa Tyler, le
propone una tregua: lasciarsi il passato alle spalle e provare a comportarsi in
modo almeno amichevole. Alex non può tirarsi indietro di fronte a quella che
per lei suona quasi come una sfida: trattarlo in modo cordiale in fondo non
dovrebbe essere così difficile. O almeno, questo è quello che crede…
Recensione
“Il problema dei rapporti umani e' che si basano su una miriade di piccoli dettagli a cui quasi nessuno presta più attenzione. Perché, per accorgersi di tante piccole e insignificanti sfumature, c’è inevitabilmente bisogno di tempo e di buona volontà.”
Quanta verità in queste semplici e poche parole. In una
società in cui la vita è sempre più frenetica e veloce, trovare tempo da
dedicare alle persone, diventa difficile e allora si lascia andare. Perdendo il
contatto diretto, perdendo l’umanità, l’empatia, l’amore. Si anche l’amore. Perché
oggi è fin troppo semplice cedere alla monotonia, nell’idea di doversi
uguagliare alla massa. Se tutti sono fidanzati, anche io devo esserlo. Anche se
non amo quella persona, anche se la conosco da meno di due settimane, è il mio
amore e lo sarà per sempre. Nulla è per sempre e di certo non può esserlo un
insta-love (che io odio sia nella vita vera che nei romanzi). Quando mi trovo a
parlare con ragazzi e ragazze che cambiano fidanzati come se nulla fosse e
giurano amore eterno, resto sempre allibita e loro di me quando dico che io per
voler stare con una persona, la devo prima conoscere. Voglio creare delle basi,
una sintonia, un vissuto. In modo che alla prima folata di vento non crolli tutto
come un castello di sabbia. Voglio viverla una persona nel bene e nel male. Voglio
essere sicura che sia adatta a me come io lo sono per lei.
“Quello che tu non hai ancora capito delle relazioni è che certi legami sono impossibili da spezzare perché non sappiamo e non volgiamo rinunciare a chi siamo diventati amando una certa persona.”
E direi che Norman e Alexandra questo lo sanno bene. Sono diciotto
anni che orbitano uno intorno all’altro, passando dalla conoscenza, all’amore,
all’odio, al provare ad essere amici senza grossi risultati. Se due persone
sono destinate a stare insieme, ne il tempo, ne la volontà ne la distanza
potranno scalfire quel legame.
Io ho adorato la genuinità della loro storia. Il loro saper
stare così bene insieme senza neanche saperlo. Il loro mettere da parte le loro
differenze per creare un unisono indivisibile. Era dalla pubblicazione di “E’ solo una storia d’amore”, che mi avevano incuriosito e quando ho scoperto che la
Premoli stava finalmente dando vita alla loro storia, ho atteso con impazienza
di poterla leggere.
Inutile dire che la Premoli si è riconfermata una grande
scrittrice. Le sue storie d’amore hanno tutto. Sono dirette, profonde, e
semplici al tempo stesso. Hanno un collegamento diretto con la parte più
romantica e sognatrice che è in me. Ho trascorso delle bellissime ore in
compagnia di Norman e Alex, intravedendo dei personaggi a cui mi ero già
legata.
Come ha detto Jilie, l’amica di Laurel, amate e siate
coraggiosi. Non fermatevi a pensare a quello che potrebbe pensare la gente di
voi. Se c’è una persona, un qualcosa che vi fa stare bene, VIVETELO. Perché alcune
cose capitano una sola volta della vita e sta a noi saperne cogliere il meglio.
I problemi, le incomprensioni di chi vi sta intorno passeranno. Soprattutto se
a loro volta vi amano e vi vedono felici.
Un bacio,
Angela💗
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