11 novembre 2016

"E' solo una storia d'amore" di Anna Premoli, recensione



Titolo: E' solo una storia d'amore
Autrice: Anna Premoli
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton Editori 


Giudizio:❤❤❤❤❤
Passione:❤❤❤-








Happy weekend book readers 

"Perché i libri sono una forma di terapia: una dosa di sogni ad occhi aperti spesso ti ripaga da molte infelici esperienze reali. Tutti hanno bisogno di dimenticarsi per un attimo la propria vita"



Trama 

Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?

Recensione 
 "Rosa, Normy? Mi stai davvero dicendo di prendere spunto da quella feccia letteraria?" 

Chi di voi, in questo momento esatto della lettura, avrebbe voluto prendere uno di quei libri rosa, con petti maschili sopra, e sbatterlo sulla testa del signor Pulitzer, o di chiunque ancora oggi nel 2016 ci prende in giro se vede un romanzo rosa? 

Questo romanzo, potrebbe rappresentare il grido liberatorio di milioni di lettrici e scrittrici, che finalmente, hanno visto raccontati su carta, tutti i pregiudizi che gli altri hanno su questo genere. 

Per molti, la lettura, deve essere solo di noiosissimi e pesantissimi volumi sulla politica, sul senso della vita, sul passato. Il rosa è solo per quelle persone che hanno una vita poco entusiasmante e sono troppo poco colte per leggere altro. 

Ma stiamo scherzando? Io lo ammetto, amo il rosa. E' il mio modo di evadere dalla realtà. Dai problemi che spesso non ti fanno chiudere gli occhi di notte, da staccare da tutte quelle cose che non vanno nella vita, ma anche da quelle belle. C'è chi preferisce ubriacarsi fino a perdere i sensi per dimenticare o staccare e chi preferisce leggere. Ora, tra le due, io sceglierei sempre la seconda. 

Quindi, miei cari bigotti, prendete in mano un libro rosa, e poi ditemi se è solo un romanzetto. Ci sono romanzi e romanzi che trattano temi importanti. Ci sono romanzi e romanzi che invece rappresentano dei cliché, ma questo succede sempre. Poi sta a noi saper scegliere. 

La Premoli in questo libro ci ha messo se stessa, ed è stato bellissimo. Non vorrei sbagliare, ma credo che molte cose che ha scritto, le ha sentite e vissute realmente. L'amore che ha messo nei personaggi è.. stupendo. 

"Non è vero: per chiunque di noi la realtà supera di gran lunga la finzione. L'amore è sempre epico. E ogni storia, anche quella che a te potrebbe sembrare la più banale, merita di essere raccontata" 


Laurel e Aidan non potrebbero essere più diversi. 

Lui si crede il re indiscusso della scrittura, pur avendo all'attivo solo un romanzo uscito quasi 5 anni fa. 

Lei pur essendo una delle regine del rosa cerca di dare nell'occhio il meno possibile e pur avendo all'attivo ben 12 romanzi, non si è minimamente montata la testa. 

Si incontrano. Si scontrano. Una scommessa. 

Il signor premio Pulitzer deve riuscire a scrivere un romanzo rosa. Lui che odia il genere, ora è costretto a scriverlo dopo aver insultato tutte le donne durante una trasmissione televisiva. 

Da qui, giorno dopo giorno, i due protagonisti iniziano a scrivere la loro storia. Si, dico loro perché anche se ancora non lo sanno, la trama è pressoché la stessa. A cambiare sono solo i nomi dei due protagonisti. 

Pur non volendo, iniziano a trascorrere molto tempo insieme e diventano la fonte d'ispirazione per il loro libro. 

Ho amato la lentezza con cui si sono conosciuti, innamorati.. 

Sono tutto tranne che un cliché. Negli ultimi anni sembra che molti scrittori fanno  a gara per rendere "l'innamoramento" il più veloce possibile e sinceramente lo odio. Lo odio! Perché nella realtà tu non incontri una persona per mezzo secondo e te ne innamori! Poi provare attrazione, ammirare la sua bellezza, ma passare da questo ad affermare di essere innamorati ne deve passare acqua sotto i ponti! 

Laurel e Aidan potrebbero essere una coppia qualsiasi. Rappresentano la realtà in maniera sublime. 

Anche se all'inizio lui è uno stronzo di prima categoria e pur non credendo che si possa maturare, il suo personaggio si evolve in maniera splendida. Diciamo che da ranocchio (non brutto) diventa un bel principe. 

Quindi, se volete una storia d'amore vera, che possa riscaldare il vostro fine settimana, non fatevi scappare questo libro, perché merita di essere letto, di essere vissuto e amato. 

Concedetevi qualche ora di relax.. magari sotto una coperta e con in mano una cioccolata calda. Vi assicuro che ne varrà la pena ;) 

Un bacio, 

Angela 

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