13 dicembre 2017

13 Dicembre: Noi siamo tutto



Buon mercoledì Readers e buon onomastico a tutte le persone che si chiamano Lucia ❤

"Noi siamo tutto" è forse il libro più chiacchierato del 2017, grazie anche alla pubblicazione del film omonimo che io ancora non ho visto.... Siccome io sono sempre molto sincera, ho scelto uno stralcio della recensione che secondo me rappresenta al meglio le mie emozioni con questo libro: 

"Ma, nonostante questo, mi aspettavo di più. Dopo una storia così complicata e tremendamente bella, questo finale non finale, mi ha lasciato confusa e a chiedermi "davvero l'autrice ci lascia in questo modo?", con ogni singolo atomo del nostro corpo che vuole sapere cos'è successo dopo? Con una storia così bella, un finale più lavorato e finito sarebbe stato più giusto. Se la parte forse più razionale di me, sa che doveva andare così, quella più romantica e curiosa vuole avere di più, perché una semplice e flebile speranza non basta." Recensione completa 




LA STANZA BIANCA


Ho letto molti più libri di voi. Per quanti possiate averne letti, io ne ho letti di più. Credetemi. Ne ho avuto tutto il tempo.
Nella mia stanza bianca, addossati alle mie pareti bianche, sulle mie mensole di un bianco lucente, i dorsi dei libri sono l’unica nota di colore. Sono volumi nuovi di zecca con la copertina rigida, niente edizioni economiche di seconda mano e piene di germi, per me. Mi arrivano da fuori, decontaminati e incellofanati ermeticamente. Mi piacerebbe proprio vederlo, il macchinario che compie quest’operazione. Immagino che ciascun libro viaggi su un nastro trasportatore bianco verso stazioni bianche e rettangolari, dove bianchi bracci meccanici lo spolverano, lo strigliano, lo cospargono di spray antisettico o lo sterilizzano finché non risulta sufficientemente pulito per arrivare a me. Quando mi recapitano un nuovo libro, il mio primo compito è rimuovere l’involucro, un procedimento che comporta l’uso delle forbici e la rottura di più unghie. Dopodiché scrivo il mio nome sulla seconda di copertina.

PROPRIETÀ DI: Madeline Whittier

Non so perché lo faccio. Qui non c’è nessuno tranne mia madre, che non legge mai, e la mia infermiera, Carla, che non ha tempo di leggere perché trascorre tutta la giornata a guardarmi respirare. Raramente ricevo visite, perciò non ho nessuno a cui prestare i libri. Nessuno a cui ricordare che il libro dimenticato su uno scaffale di casa sua appartiene a me.

RICOMPENSA IN CASO DI RITROVAMENTO

(barrare tutte le caselle di interesse):
Questa è la fase che richiede più tempo e che varia da libro a libro. A volte le ricompense in palio sono fantasiose:

  • Un picnic insieme a me (Madeline) tra i pollini di un campo di papaveri, gigli e tageti a perdita d’occhio, sotto un terso cielo estivo.
  • Un tè insieme a me (Madeline) in un faro nel bel mezzo dell’oceano Atlantico nel bel mezzo di un uragano.
  • Un’ora di snorkeling con maschera e boccaglio insieme a me (Madeline) nelle acque dell’isola di Molokini per avvistare il pesce simbolo dello Stato delle Hawaii: l’Humuhumunukunukuapua’a.
Altre volte sono un po’ meno fantasiose:

  • Una visita insieme a me (Madeline) a una libreria dell’usato.
  • Una passeggiata fuori insieme a me (Madeline), fino in fondo all’isolato e ritorno.
  • Una breve conversazione con me (Madeline) su un argomento a piacere, sul mio divano bianco nella mia camera bianca.

Altre volte c’è un’unica ricompensa:
  • Me (Madeline).

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Un bacio, 
Angela ❤

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