10 giugno 2017

"Noi siamo tutto" di Nicola Yooh, recensione


Titolo: Noi siamo tutto
Autrice: Nicola Yoon
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Contemporary romance

Giudizio: ❤❤❤❤+/4,5
Passione 








Buon sabato readers! 

E' da lunedì che ho finito di leggere "Noi siamo tutto" e non vedevo l'ora di poter condividere con voi le mie emozioni. 

Ci ho messo qualche giorno di troppo, ma eccomi qui e buon fine settimana a tutti!! 



Trama 

Madeline Whittier è allergica al mondo. Soffre infatti di una patologia tanto rara quanto nota, che non le permette di entrare in contatto con il mondo esterno. Per questo non esce di casa, non l'ha mai fatto in diciassette anni. Mai un respiro d'aria fresca, né un raggio di sole caldo sul viso. Le uniche persone che può frequentare sono sua madre e la sua infermiera, Carla. Finché, un giorno, un camion di una ditta di traslochi si ferma nella sua via. Madeline è alla finestra quando vede... lui. Il nuovo vicino. Alto, magro e vestito di nero dalla testa ai piedi: maglietta nera, jeans neri, scarpe da ginnastica nere e un berretto nero di maglia che gli nasconde completamente i capelli. Il suo nome è Olly. I loro sguardi si incrociano per un secondo. E anche se nella vita è impossibile prevedere sempre tutto, in quel secondo Madeline prevede che si innamorerà di lui. Anzi, ne è sicura. Come è quasi sicura che sarà un disastro. Perché, per la prima volta, quello che ha non le basta più. E per vivere anche solo un giorno perfetto è pronta a rischiare tutto. Tutto.

Recensione 

Questa, già lo so, sarà una recensione combattuta e terribilmente difficile da scrivere. Trovare le parole giuste per ogni singola emozione, sensazione, non sarà semplice o umanamente possibile.

Ho conosciuto questo libro tramite il trailer del film e devo dirvi che ne sono rimasta terribilmente attratta. Finalmente una storia diversa e originale, tra le migliaia di simili, che circolano negli ultimi anni negli scaffali delle librerie.

"Poi penso ad Olly, infreddolito dalla decontaminazione e in attesa di incontrarmi. E' l'esatto contrario di tutto il resto. Non è innocuo. Non è familiare. Ed è in continuo movimento. E' il rischio più grande che io abbia mai corso." 
Madeline ha trascorso tutta la sua vita nella sua casa "bolla". Con le pareti bianche, il suo divano bianco, i suoi libri bianchi e i suoi vestiti del medesimo colore. Non ha la minima idea di cosa ci sia al di là di muri della sua casa e non si è mai posta il problema fino a quando nella casa di fronte alla sua si trasferisce una nuova famiglia.

Olly è l'opposto di Madeline. Si veste sempre di nero, ha la possibilità di uscire e di vedere il mondo. Ma, nel momento in cui incontra il suo sguardo, il resto del mondo scompare e per lui non esiste che questa specie di principessa moderna, imprigionata nella sua casa bolla. 


"Noi siamo tutto" è stato uno dei romanzi più dolci e delicati che io abbia mai letto. A volte troppo lento, ma nella sua complessità e semplicità ti resta incollato alla pelle che tu lo voglia o meno. 
"Mi accorgo di cose che prima notavo a malapena. Sento il vento che sferza gli alberi. Sento il chiacchiericcio mattutino degli uccelli. Vedo i rettangoli di luce che filtrano dalle tapparelle e si spostano da una parte all'altra della stanza con il trascorrere della giornata."
Ho apprezzato tutti i dettagli con cui è stata descritta la malattia di Madeline, tutti i personaggi secondari che danno un qualcosa di più alla storia. E qui bisogna per forza ricordare Carla, la dolce infermiera che ha permesso ai due ragazzi di potersi conoscere e innamorare. 

Il finale è stato dolce/amaro. Avevo intuito quale potesse essere la verità, ma vederla con i miei occhi è stato lo stesso scioccante. Non mi soffermerò sulle ragioni per cui una persona possa arrivare fino a questo punto perché sinceramente non saprei da che parte stare. So solo che l'amore può portare a gesti come questo, e quando il tuo pensiero è proteggere chi ami, la parte più razionale di te scompare per non tornare.

Ma, nonostante questo, mi aspettavo di più. Dopo una storia così complicata e tremendamente bella, questo finale non finale, mi ha lasciato confusa e a chiedermi "davvero l'autrice ci lascia in questo modo?", con ogni singolo atomo del nostro corpo che vuole sapere cos'è successo dopo? Con una storia così bella, un finale più lavorato e finito sarebbe stato più giusto. Se la parte forse più razionale di me, sa che doveva andare così, quella più romantica e curiosa vuole avere di più, perché una semplice e flebile speranza non basta. 

Sarebbe stato bello avere dei capitoli scritti da Olly, per capire le sue emozioni, le sue sensazioni. Chissà magari un giorno avremo l'intero libro scritto dal suo punto di vista ;)
"L'amore può uccidere, eccome se può, e io preferisco essere viva che là fuori a vivere. Una volta gli ho detto che conoscevo il mio cuore meglio di qualunque altra cosa, ed è ancora vero. Conosco i luoghi del mio cuore, ma hanno tutti cambiato nome." 
Una cosa che ho amato da impazzire sono state le illustrazioni grafiche che fanno capolino qua e là durante tutta la lettura. Hanno arricchito l'intero romanzo con qualcosa di unico e bellissimo. 

Ora, non ci resta che aspettare settembre per vedere il film! *-*

Un bacio, 
Angela 








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