14 maggio 2017

"Tutta colpa del mare (e anche un po' del mojito)" di Chiara Parenti, recensione


Titolo: Tutta colpa del mare (e anche un po' del Mojito
Autrice: Chiara Parenti
Genere: Contemporary Romance 
Editore: Rizzoli 

Giudizio: ❤❤❤+ (3,5/4)
Passione:❤❤








In un altra vita, adesso saresti con me,
e saresti ancora la mia principessa e io il tuo re. 
In un'altra vita, ti avrei chiesto di restare 
e insieme ci culleremmo tra le onde del mare. 
In un'altra vita, io sarei stato Johnny e tu la mia June, 
inseparabili, complici, immersi nel blu. 
Avevamo fatto un patto, pregando il mare che lo proteggesse, ma solo in un'altra vita, 
Potremmo mantenere le nostre promesse. 
(In una bottiglia di tequila, da qualche parte,, in mezzo al mar Tirreno) 


Trama 

La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l'addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all'estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi l'aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta! 

Recensione 

Quando ho iniziato questo libro, non sapevo cosa aspettarmi. Non avendo letto mai qualcosa di Chiara Parenti, barcollavo completamente nel buio. Ho visto diversi suoi titoli, ma non avendo mai trovato il tempo per dedicarmi ad uno dei suoi romanzi, quando mi ha contattato per farmi leggere questo suo lavoro ho accettato. E meno male!! 

"L'infinito del cielo era sopra di noi. E, in quel momento, anche noi ci sentivamo infiniti. Come la musica, come il mare"

Maia (si proprio come l'ape) ha messo in standby la sua vita senza rendersene conto. Ha chiuso in un cassetto a doppia mandata, tutta la sua allegria, la sua voglia di vivere e sperimentare che hanno caratterizzato gli anni della sua adolescenza. E' diventata (quasi) una donna di successo, ha un fidanzato (non) perfetto, e una suocera che incute terrore anche da lontano. 
Eppure non è sempre stata così e basta tornare nella sua Versilia, per riscoprire una parte di lei che credeva morta per sempre. 

Ironico, leggero e spensierato., questi sono i primi tre aggettivi che mi vengono in mente quando penso a questo libro. Ho adorato ogni singola parte, ogni singola emozione dei due protagonisti.

La trama non è originalissima, ma la bravura della scrittrice nel creare due personaggi così belli e un contorno così ricco hanno trasformato il tutto in un cocktail perfetto. 

Maia e Marco sono due personaggi sublimi. Con la loro ironia e la loro complicità hanno saputo dare lo sprint giusto a tutte le situazioni. Anche quando si ostinavano a stare lontani, come due calamite, tornavano sempre vicine. 

Marco è il principe "Tonno" che un po' tutte le ragazze sognano. Suona in una band, è bello, carismatico e tratta le donne come meritano di essere trattate: con i guanti bianchi. Sempre pronto ad aiutare tutti, sempre pronto a rinunciare ai propri sogni pur di aiutare un amico in difficoltà, sempre pronto a lasciar andare le persone che ama, anche quando l'unica cosa che vorrebbe dire è "rimani". 

Maia è un personaggio femminile di tutto rispetto. Ha lottato nella vita per avere il lavoro dei suo sogni, il ragazzo dei suoi sogni.... ma non ha lottato abbastanza per la felicità. Si è lasciata trasportare dalla corrente fino a smarrirsi. Si guardava intorno senza riuscire a riconoscere in lei qualcosa di familiare, fino a quando  il mare non ha deciso di riportarla a casa e di fargli capire che le decisioni più difficili sono sempre quelle che salvano. 

Mi rivedo tra meno di un mese a rileggere questo libro sulla riva del mare. Chi mi segue su instagram, avrà visto la foto di questo libro adornato da costume e crema solare. Con le temperature di questi giorni, la voglia di sentire il profumo della salsedine e lasciarsi cullare dal rumore delle onde è stata una tentazione irresistibile! Se avessi avuto del tempo libero in più, sarei salita in macchina e corsa sulla spiaggia *-*

Consiglio la lettura di questo libro a tutte quelle persone che hanno voglia di lasciarsi andare. Di lasciarsi trasportare dalla corrente e staccare per qualche ora dalla realtà. 

Ringrazio ancora Chiara per avermi dato questa meravigliosa opportunità di conoscere la sua scrittura e questi due protagonisti


Un bacio, 

Angela

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