16 luglio 2015

Anteprima "Braccialetti azzurri"



Titolo: Braccialetti azzurri Ama il tuo caos
Autore: Albert Espinosa 
Casa editrice: Salani 














Forse, a molti di voi il nome "Albert Espinosa" non dice molto, ma sono convinta che se a questo nome aggiungo Braccialetti rossi, nella vostra testa scatterà un ricordo, un'idea. 
Si, lui è il Leone della realtà. L'uomo che ha dato la possibilità al mondo di conoscere la sua storia attraverso una serie televisiva e con la pubblicazione di un libro. Ed entrambi portano lo stesso nome "Braccialetti rossi". 


Trama 

«Sì, rischia. Questa è sempre la risposta». «No, non vivremo mille anni: vivremo un giorno. E poi un altro, e un altro ancora… Pensaci bene: se ti restasse solo un giorno andresti a lavorare? Pagheresti le bollette? Ti interesserebbero le notizie sul giornale? O piuttosto cercheresti di innamorarti? Di giocare? Di ridere? Amare? Urlare? Cantare? E ricordati che quando spiegherai questa teoria sulla libertà, sul non avere obblighi, di certo ti diranno: ‘Ma se tutti facessimo così, se tutti fossimo liberi di scegliere, senza obblighi, seguendo solo i desideri… che ne sarebbe di questo mondo?’ Tu rispondi soltanto: ‘E facendo tutto quello che si ritiene si debba fare… che ne è di questo mondo?’» Albert Espinosa è come i suoi libri: profondo, allegro, impegnato. Non insegna nulla a nessuno, ma è impossibile conoscerlo, di persona o attraverso i suoi libri, senza imparare qualcosa. Ciò che la vita e la malattia gli hanno ispirato emerge prepotente dalla sua scrittura: che ogni esperienza è un’avventura, e come tale va vissuta, senza piegarsi alle regole astratte di un mondo che crea norme e costumi solo per addomesticarci, che ci illude di essere immortali solo per impedirci di cogliere l’attimo e goderci l’esistenza. Con questo romanzo, Espinosa narra la storia di cinque ragazzi che si oppongono a quel mondo dalle regole aride e insensate e affida loro il suo messaggio più forte: amare il proprio caos, ciò che rende diversi, ciò che gli altri non capiscono o vorrebbero cambiare. Amare le proprie contraddizioni, il dolore e la rabbia, perfino il lutto: perché ogni esperienza è un’occasione da non perdere, per comprendere se stessi e per rendere perfino la morte una meravigliosa avventura.





Braccialetti Azzurri: Ama il Tuo Caos. Da dove nasce quest'idea?«Penso che nasca dal successo ottenuto dal Mondo Giallo eBraccialtti Rossi. Avevo voglia di narrare una storia che non parlasse più della malattia, ma della morte. Non vivere intensamente è addirittura più triste di morire. Questo libro serve a vedere la nostra fine in senso positivo, ed è per questo che siamo in trattative con la Palomar e la Rai per una possibile serie tv in Italia»


Così inizia l'intervista che Vanity Fair ha fatto con Albert. Come potete intuire leggendo solo questa piccolissima parte, questa volta si cambia musica. Non ci troveremo più dentro un ospedale con bambini e ragazzi che cercano di superare la malattia, ma questo libro è incentrato sulla morte. 

Quella morte che fa paura per la velocità e il mistero con cui arriva. Se fossimo in grado di prevederla, cosa succederebbe? Io credo che  a nessuno piacerebbe sapere con esattezza il giorno della propria morte. Non si vivrebbe pensando alle cose belle, alle amicizie, agli amori, ma con quel solo pensiero in testa. 

D'altro canto io credo che una persona abbia dei segnali prima di andarsene. Non riesco a credere che sia tutto silenzioso. 

Ma ora. mettiamo da parte questi pensieri e concentriamoci sul libro. 

Credo che se ne venga fuori un successo come Braccialetti rossi, sarei ben disposta a versare fiumi di lacrime per questi nuovi futuri "Leo". 

Leggendo il libro precedente mi sono restate dentro tante cose belle. Cose che nei momenti no vado a ripescare, ma quello che mi ha colpito di più sono i GIALLI. Troppo difficili da spiegare ora, ma vi prometto che uno dei mie prossimi post sarà dedicato a questo <3 


INTERVISTA COMPLETA 

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