Tra gli agenti speciali dell’FBI, Dwight Faraday è il migliore: anticonformista, con il fascino del mascalzone, detiene il record imbattuto di indagini risolte sotto copertura. È anche un cuoco provetto, dunque è l’ideale per infiltrarsi nella brigata del ristorante italiano che appartiene alla famiglia Villa, sospettata di avere legami con la malavita di New York. Dwight, però, non ha fatto i conti con Julia Villa, la figlia del proprietario: ragazza tosta e determinata a guidare gli “affari” di famiglia, lo detesta sin dal loro primo, tempestoso incontro ed è intenzionata a fargli capire chi comanda. Con la missione a rischio, Dwight è costretto a cambiare piano: conquistare Julia per raccogliere le informazioni di cui ha bisogno. Tra schermaglie affilate, sfide a colpi di fuori menù e provocazioni al peperoncino, Dwight è pronto a scovare la ricetta giusta per arrivare al cuore di Julia, che sembra ostinatamente immune al suo fascino. Ma se, alla fine, fosse proprio l’inafferrabile agente Faraday a farsi prendere per la gola? In cucina non ha mai fatto così caldo…
Recensione
"Oh Dwight, Dwight.. perché sei tu Dwight?"
Per chi ha già concluso la lettura dell'ultimo romanzo della Kingsley sarà semplice intuire il perché ho iniziato la recensione con quella frase... per chi deve ancora finire o iniziare, non vi preoccupate non ci saranno spoiler.
La mia lettura di "Una conquista fuori menù " è terminata da quasi ventiquattrore ore, e se il primo istinto è stato quello di una recensione immediata, ho ritenuto opportuno prendermi del tempo per metabolizzare.
La storia mi ha preso tanto, mi sono piaciuti i protagonisti, ho apprezzato l'ambientazione lontana dai soliti romanzi della Kingsley a cui siamo abituati, ma per tutto il tempo una parte di me, la più razionale ha continuato a pensare che questa storia non potesse funzionare.
È stato tutto troppo forzato, veloce, scontato oserei dire. È inimmaginabile che un agente dell'FBI addestrato com'è Dwight, si distacchi con questa facilità e si faccia fare scacco fai suioi sentimenti in così poco tempo, ma glielo concediamo perché in fondo all'amore non si comanda.
Il personaggio di Julia è un crescendo di emozioni, rivelazioni e colpi di scena.
La malattia che ogni lettore si troverà ad affrontare in queste pagine è poco "chiacchierata", tant'è che qualcuno probabilmente quando leggerà il termine medico per la prima volta si chiederà di cosa stia parlando la protagonista. Devo essere sincera, se qualche mese fa su instagram non mi fosse apparso il video di un ragazzo che ne parlava anche io sarei stata in difficoltà. La Kingsley è stata brava ad affrontarla in punta di piedi e senza entrarci in maniera invasiva e prepotente. Farlo sarebbe stato difficile da gestire e non affrontarla in maniera veritiera sarebbe stato semplice.
"Una conquista fuori menù" con gli ingredienti dosati alla perfezione riuscirà ad essere una lettura scorrevole che conquisterà ricetta dopo ricetta, battibecco dopo battibecco il vostro cuore.
Il mio voto finale è di 4 stelle. Ero indecisa e lo sono ancora se le 4 stelle siano piene o meno, ma credo che gli ingredienti giusti battano quelli che rovinano un piatto.
Se non lo avete ancora fatto, aggiungete il romanzo alla vostra wishlist... non vi pentirete di averlo fatto!
A presto Angela ♡
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