07 novembre 2018

"La moglie del califfo" di Renee Ahdieh, recensione


Buongiorno Readers! 

Oggi vi parlo di un libro meraviglioso, indimenticabile. Una storia piena, originale e affascinante. 
Buona lettura...


Trama

Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona. Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest'angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.

Recensione

Ogni libro, secondo me, nasconde in se il momento giusto per essere letto. Se ci fissiamo delle letture programmate, molto probabilmente le portiamo a termine, ma senza alcuna soddisfazione. Iniziare un libro e pensare ad un altro, ha lo stesso risultato. Ecco perché "La moglie del Califfo" era sulla mia WL da tanto tempo, ma non lo avevo ancora letto. Sentivo che non era il momento giusto. Qualche giorno fa, scegliendo la prossima lettura, mi ci sono imbattuta nuovamente e ho capito che era arrivato il suo momento. 

"So che l'amore è fragile e che amare qualcuno come te è praticamente impossibile. Come cercare di trattenere tra le dita dei granelli mentre imperversa una tempesta di sabbia. " 
Contrariamente al mio solito, oggi non vi farò il riassunto della trama. Ho paura di rivelare e troppo e poi per libri come questo, riassumere il tutto in 10 righe non ha senso. Bisogna leggerlo per poterlo capire in pieno. Bisogna entrare nella storia e viverla. 

Sono rimasta stregata già dal primo capitolo, smettere di leggere è diventato sempre più impensabile.  Mi sono ritrovata più volte a interrompere contro la mia volontà, ma è l'unico modo per dedicarmi anche alle altre cose. 

Una storia originale, scritta in maniera impeccabile. Incastonata in un contesto difficile, dove presente e passato, magia e normalità, si uniscono fino a formare la parola amore. Il carburante della nostre vite. 
"Un mero gingillo? L'amore è una forza unica, sayyidi. Per amore le persone prendono in considerazione l'impensabile... e spesso realizzano l'impossibile. Fossi in te non ne ridicolizzerei il potere." 
Chi  sostiene di non voler essere amato, mente. E' impossibile pensare ad una vita senza amore. Che sia di un compagno/a, della famiglia, degli amici, del proprio animale domestico. Siamo essere umani e abbiamo il bisogno di sentirci amati. Trovare una persona che ci fa sentire a casa, anche quando una casa non c'è, non ha prezzo. Semplicemente restare avvolti in un caloroso e avvolgente  abbraccio,serve a superare tutti gli ostacoli, che derivano  dai pregiudizi della società. Quando inizi  a pensare al futuro con la persona che hai accanto, capisci di essere al posto giusto. Soprattutto se non immaginavi di veder sorgere e tramontare il sole, con la stessa persona al tuo fianco. Pianificare un futuro, restando ancorati al presente, vivendo giorno per giorno. Perché la vita cambia improvvisamente rotta, spiazzandoti. Se amate una persona, state bene con lei, non abbiate paura. Il tempo trascorso inseme, potrà essere un ricordo o diventare la quotidianità. Ma fate in modo che non sia un rimpianto. Amate, andando al di là del giudizio delle persone. Non fermatevi all'apparenza e alle voci di corridoio. Tutti hanno il diritto di dimostrare chi sono realmente, per far comprendere  quanto valgono. Ma, prima di tutto, ogni "mostro" merita di avere accanto a se una persona che gli insegni ad amare. Anche quando non si ha più fiducia in se stessi, quando si è convinti che non ci sia nulla per cui valga la pena di combattere. 

Khalid e Shahrzad, sono un po' come la Bella e la Bestia. Hanno bisogno l'una dell'altro per dare il meglio di se stessi, completandosi a vicenda. Le differenze e gli errori del passato, si annullano di fronte a quella cosa che tutti chiamiamo AMORE. 


Un bacio,
Angela 💗

P.s: grazie alla persona che mi ha aiutato a correggere e rivedere la recensione. Come farei senza di te?💗


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