Buon venerdì Readers!
Mancano dieci giorni a Natale, e alla fine del calendario dell'Avvento. Non sono ancora pronta a tirare le somme dell'anno trascorso, e tanto meno ad iniziare un nuovo anno!
Non sono riuscita a trovare il prologo di Unforgiven, e non ho avuto neanche il tempo per poterlo scrivere io, quindi dovete accontentarvi di uno stralcio della recensione...
*****
"Ho sognato che la vita era un sogno
Che qualcuno viveva con i miei occhiIo guardavo da fuoriE tutto quello che ho visto erano menzogneNon è la mia vita, non è lamia vitaNon sono io quella che non si diverte"
Questo libro mi ha sorpreso. Ho letto le prime cento pagine
aspettandomi che il Cam che ho conosciuto uscisse fuori. Che la sua parte più
sensibile lasciasse il posto a quella meschina di sempre.
Eppure non è successo. Solo in alcuni scontri diretti con
Luc (Lucifero) ho rivisto questa parte di lui. Un po' mi è mancata, ma vedere
questo suo lato dolce è stato bello.
Le somiglianze con la storia di Luce e Daniel ci sono, ma
credo che sia inevitabile.
Il finale.. è stato emozionante. Userei una sola parola,
"redenzione".
Nel complesso posso dire che "Unforgiven" è stato
una lettura piacevole. Mi ha tenuto compagnia con momenti dolcissimi, squarci
nel passato e attimi di odio.
Non gli do il voto massimo perchè sinceramente mi è mancato
un pizzico di profondità in più. Il feeling che si è creato con i personaggi è
stato bello ma non super intenso.
****
Angela ❤
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