Titolo: Le bugie hanno la pancia tonda
Autrice: Meghann Foyer
Genere:
Editore: HarperCollins Italia
Data di uscita: 15 Settembre 2016
Formato ebook:6,99€
Cop. Rigida:14,90€
Chi non ha mia sentito o pronunciato il detto "Le bugie hanno le gambe corte"? Credo tutti. Fin da bambini ci è stato insegnato che dire le bugie è una cosa che non si fa, e quando lo facciamo poi dobbiamo star certi che prima o poi verranno fuori.
Se ne rende conto molto bene Liz nel momento in cui si avvicina la data del presunto parto. Mettere una pancia finta.. semplice. Fingere le nausee.. semplicissimo. Partorire un bambino che non esiste? Impossibile!
"Maternity" il titolo originale, è un libro che ha diviso l'opinione dei lettori. Da una parte troviamo i lettori che ritengono questo un libro ironico e divertente, dall'altro c'è chi lo definisce di cattivo gusto anche per delle dichiarazione dell'autrice stessa dove affermava che lei concederebbe la maternità a tutte le donne, incinte o meno. Le donne incinte, in quel tempo dovrebbero partorire, iniziare a prendersi cura del proprio bambino, mentre le donne "non incinte" potrebbero sfruttare quel tempo per l'auto-riflessione.
Su questo ci sarebbe da ridire e anche tanto..
Ma questo alla fine non deve pregiudicare il libro... quindi se lo leggerò o meno non dipenderà da questo ma dalle "vibrazioni" che sentirò arrivare dallo stesso ;)
Trama
Come chiunque altro lavori nei media a New York, l'editor Liz Buckley tira avanti a cupcake, caffeina e cocktail. Ma a trentun anni può dirsi soddisfatta del suo lavoro a Paddy Cakes, un'esclusiva rivista patinata che si rivolge a genitori moderni e ultracompetitivi, disposti a spendere migliaia di dollari per il passeggino del loro prezioso pargolo. Se c'è una cosa di cui però è stanca è di fare un milione di straordinari per occuparsi del lavoro lasciato indietro dalle colleghe con figli. Così, quando un banale malore da stress in ufficio viene scambiato per nausea mattutina, Liz decide di stare al gioco e annuncia di essere incinta. Un piano folle? Probabile, ma sente di meritarsi un permesso di maternità, un po' di tempo per sé, per sistemare tutti gli aspetti ancora imperfetti delle sua vita. E così, di giorno nasconde una pancia finta sotto eleganti vestiti prémaman e di notte scorrazza per la città tra karaoke trascinanti e cenette alcoliche. Ma per quanto tempo può durare la finzione? Man mano che la data del "parto" si avvicina, per Liz diventa sempre più difficile mantenere il segreto, tanto più adesso che sembra profilarsi all'orizzonte Quello Giusto. Di certo non avrebbe mai immaginato che una pancia potesse suscitare tanti sentimenti e riflessioni sulla vita, il successo, la famiglia e la natura del vero amore.
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