06 settembre 2015

L'incastro Im(perfetto) di Colleen Hoover - Recensione


Titolo: L'incastro (im)perfetto
Autrice: Colleen Hoover

Data di pubblicazione: 27 agosto 2015 



Giudizio: INDIMENTICABILE 


❤ +









Si sa, ci sono libri e libri. Ci sono storie e storie. Ci sono personaggi e personaggi. Ci sono scrittori e scrittori.


E poi c'è lei.. Collen Hoover. Autrice che regala emozioni a non finire. Che crea storie che diventano una dipendenza. Una parte di te. Una parte del tuo essere.


Di tutti i suoi libri che ho letto, questo è stato il più emozionante, incantevole, sorprendente romanzo di sempre.


Non si possono trasmettere neanche il 30% delle emozioni che questo libro è in grado di regalare. Era tanto tempo che non mi sentivo così scossa, così piena, così strabordante di amore e sentimento alla fine di un libro.


E posso dire che non c'è emozione più bella di questa.







Trama


Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finchè Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro.
Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?
I cuori si spezzeranno.
Le promesse saranno rotte
Le regole infrante...

Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici. Ciò che loro hanno, però, è un’innegabile reciproca attrazione.

Miles stringe la presa sul mio collo...e mi uccide. O mi bacia. Non saprei dire quale delle due - e in ogni caso sono abbastanza sicura che si provi la stessa cosa. 

Le emozioni che ogni essere umano prova nella vita sono tantissime. Ci sono quelle belle, quelle brutte, quelle che vorresti dimenticare o ricordare per sempre. Ma a volte ci sono dei momenti che ti segnano così tanto che fa paura anche dimenticare. Si arriva ad un punto in cui il tuo unico scopo è quello si rivivere e rivivere sempre lo stesso dolore. Si è così spaventati dal futuro e dalla paura di provare qualcosa che possa minimamente scalfire il tuo dolore da decidere di tagliare fuori tutto. Di non darsi nessuna possibilità di stare meglio. Si diventa masochisti. Si vuole vivere e rivivere la scena straziante che ti porti dentro per non farla andare via. 

Ed è questo lo scopo nella vita di Miles. Non permettere a nessuno di arrivare a lui, al vero lui. E quando si rende conto che Tate ha questo potere, va nel panico. Non sa più dove sbattere la testa. Non sa come non lasciar andare il passato e allo stesso tempo sperare si avere il futuro. Non sa come crearsi un presente. Ma soprattutto non sa più come amare. Come lasciarsi amare.


"Baciarsi è troppo più semplice di ciò che stiamo facendo. Quando baci, puoi chiudere gli occhi. Baciando puoi accantonare ogni  pensiero, ogni dolore, ogni dubbio, ogni vergogna. Quando chiudi gli occhi e baci, proteggi te stesso dalla vulnerabilità. Ciò che stiamo facendo non è proteggere noi stessi. "

Ad occhi chiusi.
E' così che ha vissuto Miles Archer da sei anni a questa parte. Li ha chiusi per non dimenticare. Per ricordare in ogni singolo momento il frammento esatto in cui tutto di lui è andato in pezzi. In milioni di pezzi.
Nel momento in cui si scontra con Tate, i suoi occhi anche se involontariamente si aprono, o almeno ci provano. Per quanto lui provi a resistere c'è qualcosa che lo spinge in quella direzione. Quel qualcosa è l'unico sentimento che si è ripromesso si non provare più: l' AMORE.

"E' facile confondere sentimenti ed emozioni con qualcosa di diverso da quello che sono, soprattutto quando ci si guarda negli occhi."

Il loro avvicinarsi senza volerlo, i sentimenti messi da parte per non complicare tutto. La forza e la determinazione di Tate nello stare accanto a Miles anche quando lui non la voleva. Il suo non arrendersi. Il combattere per un qualcosa che avrebbe potuto distruggerla o renderla felice per sempre. Non ci sono parole per spiegare tutto questo. Tutte le lacrime che sono scese sono state degne di un romanzo come questo. 

Vorrei poter aver un minimo dell'amore che scorre fra questi due. Si lo so, saranno anche frutto dell'immaginazione, ma sono convinta che amori come questi esistono. E se arrivano ad inondare la tua vita ti pupi ritenere davvero fortunata. 


E un giorno spero anche io di poter raccontare un amore così forte e di poterlo vivere. 


Per la prima volta mi sono sentita più vicino al personaggio maschile. Sarà strano per molti leggere le mie prossime parole, ma allo stesso tempo so che qualcuno capirà. Molte volte mi sento come Miles. Sono bloccata in una specie di limbo da cui non riesco a uscire. La gioia e la felicità mi fanno paura. Cerco di godermi l'attimo ma penso sempre che non sia possibile. 


Spero per me e per chiunque si senta un po' così di poter dire un giorno "finalmente non ho più paura". 



Un ringraziamento speciale alla Hoover per averci donato questa storia meravigliosa. 



E so che non l'avrebbe mai fatto perchè Cap è una delle poche persone al mondo di cui mi fido.  
Vorrei ringraziare anche il grandissimo Cap, uno dei personaggi che ho amato di più in questo libro. Vorrei avere davvero la fortuna di incontrare una persona di ottant'anni come lui. E' stato semplicemente un grande.  

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