04 maggio 2019

"The sun and her flowers" di Rupi Kaur, recensione



Buon primo sabato di maggio a tutti.

Oggi volevo proporvi l'ultimo lavoro della poetessa più chiacchierata (in senso buono) degli ultimi anni. Ho letto già da un po' il suo ultimo libro, e l'articolo è rimasto tra le bozze un po' di tempo. Volevo provare a recensire, però mi sono resa conto che è impossibile. Parlare di poesie, dei sentimenti che scatena, è difficile. Ognuno di noi durante la lettura, prova emozioni, rivive momenti differenti. Per questo ho deciso di prendere una poesia da ogni parte del libro e di condividerla con voi. 





Dopo essersi fatta conoscere grazie a "Milk and Honey", Rupi Kaur torna con una nuova raccolta di poesie.

"The sun and her flowes" è diviso in cinque parti: l'appassire, il cadere, il radicare, il crescere, il fiorire.


L'APPASSIRE

te ne sei andato
e io ti volevo ancora
però meritavo qualcuno
disposto a restare

IL CADERE

è possibile
odiare e amare
allo stesso tempo
io lo faccio a me stessa
di continuo

IL RADICARE

la mia voce
è la progenie
dello scontro di due nazioni
cosa c'è di cui vergognarsi
se l'inglese
e la mia lingua madre
hanno fatto l'amore
la mia voce
è parole di padre
e accento di madre
che importa se
la mia bocca regge due mondi

-accento

IL CRESCERE

a volte
mi trattengo dal
dire le parole ad alta voce
come se sfuggendomi di bocca troppo spesso
si consumassero

- ti amo

IL FIORIRE

solo quando ho smesso di cercare casa dentro gli altri
e ho eretto le fondamenta di casa dentro me
ho scoperto che non c'è radice più intima
di quella tra una mente e un corpo
che hanno deciso di essere uno



E così i libri da tenere sul comodino e da prendere nei momenti in cui ci sentiamo particolarmente giù, diventano due.  "The sun and her flowers" è una raccolta potente e prepotente. Potente perché in alcuni suoi punti ti disarma e mette a nudo le parti più nascoste di te. Prepotente per la capacità che ha di andare a incidere sulla nostra quotidianità. 

Se siete scettici perché non amate le poesie o indecisi se tentare un nuovo genere, il consiglio che sento di darvi è quello di provarci. Provateci, perché ne vale davvero la pena. 

Un bacio, 
Angela 



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