22 dicembre 2017

22 Dicembre: Hai cambiato la mia vita




"Moses è stato definito da subito un bambino spezzato. Nato da una madre tossicodipendente, abbandonato dopo poche ore in un cesto di biancheria in una lavanderia a gettoni, ha vissuto i suoi primi diciotto anni sballottato da una parte ad un'altra del paese, dove un parente ad un altro senza ricevere amore o affetto. Eppure nel momento in cui diventa maggiorenne ed è finalmente libero di fare le sue scelte , Bibi sua nonna, lo accoglie definitivamente con sé.  Piano piano, giorno dopo giorno, gli insegna l’affetto e gli fa provare un po’ di quell'amore che non ha mai avuto.
Ma Bibi non è l’unica a voler dare amore a Moses." Recensione completa 



Prologo

Le prime parole di una storia sono sempre le più difficili da scrivere. Come se, tirarle fuori, metterle per iscritto, ti costringesse ad andare fino in fondo. Come se, una volta iniziato, dovessi finire per forza. E come fai ad arrivare in fondo, se certe storie non finiscono mai? Questa è la storia di un amore senza fine... anche se ci ho messo un po' a capirlo. Se vi dico subito che l'ho perso, senza tante cerimonie, per voi sarà più facile sopportarlo. Sapete che quel momento sta per arrivare, e che farà male. Sentirete una fitta al cuore e lavoravi chiudere lo stomaco, questo sì. Ma lo saprete in anticipo, almeno, e potrete prepararvi. Questo è il mio regalo. Con me, la sorte non è stata altrettanto clemente. Io non ero preparato. E dopo che l'ho perso?  È stato peggio, non meglio. La vita è diventata più difficile, non più semplice. Il rimorso mi ancora schiacciato, il dolore è rimasto talmente, la distesa infinita di giorni davanti a me, giorni senza di lui, spaventosa. Per la verità - ormai sono giunto alla conclusione che è  tutto quello che ho- mi presterei volentieri un altro supplizio. A qualsiasi altro, purché diverso. Invece mi è toccato questo. E non ero preparato. Non posso descrivervi come mi sono sentito. Come ancora mi sento. Le parole sviliscono, suonano vuote e trasforma tutto ciò che dico, tutto ciò che sento, in un romanzetto da due soldi, zeppo di frasi studiate appositamente per farvi vedere versare qualche lacrima, per innescare una reazione immediata. Una reazione che non ha niente a che fare con la realtà, solo facili emozioni che potete mettere da parte una volta chiuso il libro. Emozioni che vi fanno piangere e sorridere fra i singhiozzi, sollevati dal fatto che si tratti solo una storia. E soprattutto, non della vostra storia. Ma in questo caso è diverso. Perché questo libro è  la mia storia. E io non ero preparato.

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Un bacio,
Angela ♡

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