28 maggio 2017

"Un imprevisto chiamato amore" di Anna Premoli, recensione


Titolo: Un imprevisto chiamato amore
Autrice: Anna Premoli
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton Editori

Giudizio: ❤❤❤❤+
Passione: ❤❤❤-








"Libro richiama libro. E' così che si diventa lettori. Insistendo."

Buona domenica readers! 

Eccomi a parlarmi dell'ultimo capolavoro della Premoli. Una storia dolce, contemporanea che riuscirà a far battere il cuore di molti lettori. 


Trama 

Jordan ha un piano: vivere a New York dimenticando i problemi economici. Come pensa di realizzarlo? Sposando un ricco medico. L’imprevisto? Rory Pittman, un giovane specializzando con tanta strada da fare…
Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua, ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è appena arrivata a New York intenzionata a realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere a causa della malattia della madre, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un ricco primario piuttosto avanti con gli anni. Ma nel piano non aveva certo previsto che, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all’ospedale, sarebbe svenuta ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt’altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo…


Recensione 

Che la Premoli sia per me e per molti una garanzia, ormai lo sanno in molti. Ancora una volta la sua capacità di riempire pagine bianche con parole e personaggi così realistici hanno colto nel segno e conquistato i cuori di molti. Compreso il mio.

"Vorrei dire di riuscire a rimanere impassibile, ma ha un modo di pronunciare il mio nome che non mi rende affatto indifferente. Di solito le persone impiegano un secondo a chiamarmi, ma lui ha questo modo intenso, prolungato e piuttosto d'effetto di scandire il mio nome che quasi mi causa la pelle d'oca."


Jordan ha un piano ben preciso nella sua testa: deve trovare un ricco medico in là con gli anni,  diventare la sua terza o quarta moglie e non doversi più preoccupare dei soldi o delle spese in aumento per la malattia della madre.
Rory ha davanti a sé una promettente carriera come chirurgo d'emergenza. Una fidanzata con le sue stesse ambizioni e la convinzione che non si sposerà mai. Soprattutto con una donna totalmente diversa da lui.
Eppure cupido sembra puntare sempre le persone sbagliate con la sua freccia, e così ad un certo punto Jordan e Rory si trovano a passare del tempo insieme. All'inizio come medico e paziente, poi come due amici e vicini di casa e infine come due persone che provano qualcosa l'uno nei confronti dell'altro. Ma riusciranno a mettere da parte le loro remore e dare spazio all'amore? 

Jordan e Rory rientrano a pieno titolo in due dei protagonisti più belli degli ultimi tempi. Ancora una volta la Premoli ha dimostrato la sua immensa bravura nel creare una storia così reale e vicina a noi, con quel tipo di amore in cui credo. Quello fatto di piccole attenzioni, di gesti banali che diventano importanti, ma soprattutto fatto di tempo. Il tempo per conoscersi, per apprezzarsi, per trovare difetti, per dire io non mi innamorerò mai di lui o lei. In un epoca in cui molti autori fanno a gara per riuscire a far pronunciare il "ti amo" nel minor tempo possibile, libri e protagonisti come questi sono estremamente rari. 

"Il fatto è che, Rory, non tutti abbiamo né le capacità né la determinazione per diventare medici, fisici, astronauti. Si può anche essere felici senza dover eccellere a tutti i costi. Accettare i propri limiti non deve essere qualcosa di negativo. L'importante è conoscere bene se stessi e sapere cosa ci rende felici."


Jordan può sembrare la classica bionda con pochi neuroni che cerca di prendersi il miglio uomo sul mercato, quello con un portafoglio più grosso. Eppure già dalle prime pagine si evince che la realtà è molto diversa. Il suo vero obbiettivo è molto più nobile dell'avere soltanto molti soldi. 

Rory è uno di quei protagonisti maschili in cui nella realtà forse, a primo impatto, proverei un'antipatia legata al suo sentirsi così superiore agli altri e a giudicare così apertamente e severamente le persone che non ritiene al suo livello. Ma anche lui, nasconde delle sorprese che lo porteranno ad essere la persona giusta per dare una svolta alla vita di Jordan e fargli capire che volendo tutti noi possiamo realizzare i nostri sogni. 

"Il problema è che certe persone, per quanto sbagliate possano essere razionalmente, nel momento in cui le abbracci e ne inspiri l'odore, si trasformano in un punto debole che nemmeno sapevi ci fosse."
Il finale è stato qualcosa di completamente inaspettato. Quando ho capito razionalmente quali erano le reali intenzioni di Rory la mia mascella ha quasi toccato terra. Una persona così razionale, programmatrice che si butta a fare un gesto così importante? Non riuscivo a crederci. Eppure l'amore fa questo effetto e credo che sia stata la giusta conclusione per loro.

Li ho apprezzati per la loro dolcezza e semplicità. Li volevo sbattere testa contro testa quando non si rendevano conto che la persona giusta era di fianco a loro. Hanno fatto emergere la parte più sognatrice di me. Mi hanno regalato delle ore meravigliose in loro compagnia. ❤


Nei saluti finali la Premoli ha annunciato che sta lavorando  alle storie delle due amiche di Laurel (che abbiamo conosciuto in "E' solo una storia d'amore") e sinceramente non vedo l'ora di poter leggere nuovamente qualcosa di suo! 

Un bacio,
Angela









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